Durante la conferenza stampa di Sanremo 2025, un giornalista ha posto a Carlo Conti una domanda provocatoria, chiedendo se ci siano più cicale o formiche nel contesto del Festival. La domanda riprende un interrogativo rivolto a Giorgia Meloni, in cui il giornalista faceva riferimento a un detto popolare che associa il calpestare le formiche a una possibile pioggia. Conti ha risposto in modo vago, affermando di non seguire le conferenze stampa altrui e che sia importante essere sia cicale che formiche. Ha espresso la sua preferenza di “cantare camminando e pedalando”.
Il riferimento a Giorgia Meloni avviene il 9 gennaio, quando un inviato ha chiesto alla premier se calpesta le formiche, utilizzando la stessa metafora. Meloni ha riconosciuto di non accorgersi sempre delle formiche quando cammina. Jakhnagiev, l’inviato, ha spiegato che la domanda aveva un significato interpretativo legato alle risposte degli interlocutori.
Nei social media è emersa una discussione sul significato delle cicale e delle formiche, con alcuni utenti che le associano alla classe operaia e al governo. Jakhnagiev ha suggerito che le formiche percepiscono l’arrivo della pioggia e si affrettano a trovare riparo, rendendo più facile calpestarle. Questo ha alimentato polemiche, con accuse di posizioni politiche nei confronti dell’inviato, lasciando il mistero aperto. Le risposte elusive e le interpretazioni del simbolismo alimentano un dibattito vivace sui significati trasmessi attraverso queste metafore.