A quasi due anni dall’uscita di “Migrazione”, Carl Brave inizia il 2025 con il nuovo brano “Morto a galla”. Questa canzone offre una prospettiva unica su Roma, città che ha sempre avuto un ruolo centrale nella sua musica, ma che ora viene vista anche nelle sue ombre, rivelando un contrasto tra bellezza e contraddizioni. Non si limita a mettere in evidenza i magnifici tramonti, ma esplora anche il buio degli angoli nascosti della metropoli. Questa alternanza diventa una metafora della vita stessa.
Con “Morto a galla”, Carl Brave segna un nuovo capitolo nel suo percorso artistico. Pur mantenendo il suo stile distintivo, si avventura in nuove sonorità, dimostrando la sua capacità di evolversi. La sua scrittura rimane evocativa e immediata, un tratto che lo contraddistingue e che afferma la sua identità come artista. Riesce così a mescolare elementi di urban, indie e pop in una fusione originale e personale.
Carl Brave continua a confermarsi come uno dei rappresentanti della musica contemporanea italiana, cogliendo l’essenza della sua città e trasformandola in arte. “Morto a galla” è, quindi, non solo un brano musicale, ma un racconto che invita a riflettere sulle molteplici sfaccettature della vita e della cultura romana. Con questa nuova canzone, l’artista si propone di portare avanti il suo messaggio, invitando il pubblico a esplorare le storie nascoste della capitale italiana.
