Il gruppo di opposizione “Insieme per Carcare” critica aspramente l’amministrazione comunale di Carcare, guidata dal sindaco Mirri, in merito alla gestione delle richieste di risarcimento per danni provocati dall’alluvione del ottobre 2024. Secondo l’opposizione, il Comune non ha ricevuto fondi dal Ministero, evidenziano che le schede di domanda per le somme urgenze siano state predisposte in modo errato.
Nel dettaglio, sono stati stanziati 15 milioni di euro, di cui oltre un milione per le somme urgenti di tipo A e 14 milioni per quelle di tipo B. Tuttavia, il Comune di Carcare non è riuscito ad ottenere alcun fondo per le richieste di tipo B, sollevando interrogativi sulla correttezza delle domande presentate. Un confronto con i comuni limitrofi mostra che Carcare ha ottenuto risultati nettamente inferiori.
L’opposizione esprime anche preoccupazione per i tempi necessari al ripristino delle opere pubbliche, sottolineando che chi ha ricevuto finanziamenti potrà avviare i lavori solo dopo uno o due anni. Senza ulteriori risorse da parte del Ministero o della Regione, Carcare potrebbe rimanere priva di fondi per il ripristino delle infrastrutture danneggiate.
“Insieme per Carcare” ha già sollevato queste problematiche in Consiglio comunale, ricevendo risposte che, a loro avviso, non erano state adeguatamente considerate. Con l’arrivo del decreto ministeriale, l’opposizione ritiene che le proprie affermazioni siano state confermate. La situazione attuale continua a destare preoccupazione tra i cittadini, che si trovano ad affrontare un lungo periodo di attesa per il ripristino dei servizi e delle infrastrutture colpite.