Matteo Salvini e Carlo Calenda hanno avuto un acceso confronto durante la presentazione del libro di Bruno Vespa, che ha riguardato le prospettive dell’amministrazione Trump e il suo impatto globale. Il dibattito è emerso quando Calenda ha chiesto a Salvini di esprimere un parere su alcune nomine, in particolare quella di Kristi Noem, la governatrice del South Dakota, proposta per la sicurezza nazionale. Salvini, ammettendo di non essere aggiornato sulle nomine, ha fatto notare di non seguire le notizie per il bene della sua salute. Calenda ha allora sottolineato il paradosso che il vicepresidente del Consiglio non conosca le nomine di Trump mentre critica le sue azioni. Salvini ha risposto citando Elon Musk e Vivek Ramaswamy, con cui dice di avere rapporti, e ha cercato di ridurre la tensione con un commento ironico.
La discussione ha visto Calenda incalzare ulteriormente Salvini, suggerendogli di informarsi meglio prima di esprimere giudizi. Il pubblico, presente all’evento, ha mostrato sostegno per il leader della Lega applaudendo le sue argomentazioni. Kristi Noem, figura controversa, è stata nominata da Trump come segretario alla Sicurezza Interna, ma la sua scelta è stata messa in discussione dopo un episodio in cui raccontò di aver ucciso un cucciolo di cane ritenuto non idoneo alla caccia, suscitando forti reazioni negli Stati Uniti e contribuendo alla sua esclusione come potenziale vicepresidente.
Il contesto della presentazione del libro di Bruno Vespa, “Hitler e Mussolini. L’idillio fatale che sconvolse il mondo”, ha amplificato l’importanza del dibattito, visto che il volume analizza la relazione tra i due dittatori e sottolinea il ruolo dell’Italia nella nuova Europa. Attraverso una riflessione storica e attuale, Vespa invita a considerare le analogie con il presente, ponendo l’attenzione sulle dinamiche politiche attuali.
Il libro di Vespa si propone di riunire storia e attualità, assumendo un rilievo particolare in un momento in cui le posizioni politiche e le scelte governative influenzano profondamente gli scenari internazionali.