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sabato, 18 Gennaio, 2025
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Calci in pancia alla suocera che filma l’aggressione alla figlia, arrestato a Napoli

Un uomo di 27 anni, marittimo, è stato arrestato dai Carabinieri in provincia di Napoli con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’indagine ha rivelato che l’uomo avrebbe aggredito la compagna di 25 anni e anche la suocera, compiendo violenze davanti al loro bambino piccolo. Gli investigatori hanno ricostruito diversi episodi di violenza che si sono verificati nel tempo, suggerendo che il 27enne avesse imposto alla giovane anche di isolarsi dagli amici.

Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe frequentemente maltrattato la compagna, strattonandola per i capelli e colpendola con schiaffi. In un episodio particolarmente violento, le avrebbe inferto un colpo con una sedia di plastica in cucina, afferrandola per il collo e facendole saltare un dente, oltre a colpirla con un casco da motociclista. L’ultima aggressione è avvenuta recentemente, quando, tornato a casa dopo una traversata in mare, l’uomo ha subito aggredito la compagna, strappandole i capelli e spingendola violentemente a terra, sempre davanti al bambino. La suocera, testimone dell’episodio, ha filmato la scena, e quando l’uomo si è accorto del video, ha anche colpito la donna con un calcio.

I Carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco sono intervenuti sul posto dopo la segnalazione dell’aggressione. Durante la denuncia, sono state mostrate ai militari le terribili registrazioni di pochi secondi dei maltrattamenti. Le vittime sono state visitate dai medici, che hanno diagnosticato loro lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. A seguito delle evidenze raccolte, per il marittimo è scattato l’arresto con trasferimento nel carcere di Poggioreale.

Il caso evidenzia situazioni di violenza domestica che, purtroppo, non sono rare e sottolinea l’importanza della denuncia e dell’intervento delle forze dell’ordine per proteggere le vittime.

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