Un uomo di 58 anni, Luciano Muttoni, è stato trovato morto nella sua abitazione a Valbrembo, provincia di Bergamo, il 9 marzo. Il cadavere presentava profonde ferite alla testa, compatibili con un’aggressione avvenuta con un corpo contundente, suggerendo che si trattasse di omicidio. L’allerta è stata lanciata da un’assistente sociale preoccupata per la sua assenza, avendo notato da giorni che non rispondeva al telefono. Recandosi a casa sua in via Rossini, la donna ha scoperto il corpo e ha contattato le autorità.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale medico del 118, che non ha potuto far altro che confermare il decesso. Gli investigatori hanno trovato tracce di sangue nel vialetto d’ingresso dell’abitazione, una villetta a schiera. L’area è stata posta sotto sequestro, e sono stati avviati rilievi per raccogliere elementi utili alle indagini. Muttoni era un ex tassista che viveva da solo e, secondo quanto emerso, non lavorava da tempo.
Le indagini sono coordinate dal nucleo investigativo di Bergamo e dal Nucleo Operativo Radiomobile di Zogno. Questo caso di omicidio segue un altro episodio tragico avvenuto nella stessa giornata, dove una donna di 93 anni è stata trovata morta a San Giovanni Valdarno con segni di strangolamento, portando all’arresto della figlia di 67 anni, proprietaria dell’appartamento.