Un uomo di 36 anni è stato accoltellato nel centro storico di Ferrara domenica 13 ottobre, in un episodio collegato al furto di cuffie auricolari. Secondo le testimonianze riportate, l’uomo e un amico percorrevano le strade del centro quando un ladro si è avvicinato per rubare le cuffiette dal telefono. I due amici hanno tentato di inseguire il ladro, e il 36enne è riuscito a raggiungerlo. Tuttavia, il ladro, in difficoltà, ha estratto uno spray al peperoncino per difendersi e ha accoltellato il 36enne, colpendolo sotto l’ascella e al braccio, prima di fuggire. La polizia e i soccorritori sono accorsi sul luogo dell’accoltellamento, e l’uomo ferito è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso, dove è stato operato. Fortunatamente, non è in pericolo di vita.
L’evento ha richiamato alla mente l’omicidio di Manuel Mastrapasqua, avvenuto a Rozzano, dove un 19enne, Daniele Rezza, è stato arrestato e ha confessato di aver ucciso Mastrapasqua per un paio di cuffie. Rezza ha raccontato di essere uscito di casa con un coltello da cucina per difendersi, e durante la passeggiata ha visto Mastrapasqua chiedendogli soldi. Dopo una risposta negativa, Rezza ha rubato le cuffie, e quando Mastrapasqua ha reagito, lo ha accoltellato al petto senza rendersi conto della gravità della situazione.
Questi due episodi evidenziano la crescente preoccupazione per la violenza legata a reati minori, come il furto. In entrambi i casi, le vittime hanno reagito a un furto, portando a conseguenze tragiche e violente. Gli eventi pongono interrogativi sulla sicurezza nelle nostre città e sul comportamento dei giovani, invitando a riflessioni sulla giustizia e sulla necessità di interventi preventivi per combattere il crimine e la violenza. La Polizia continua ad indagare per rintracciare il ladro di Ferrara, mentre l’attenzione pubblica rimane alta per evitare che simili tragici eventi si ripetano.