L’ex ras delle cooperative, Salvatore Buzzi, è tornato in carcere dopo che il tribunale di Sorveglianza di Roma ha negato la misura alternativa legata alle accuse di corruzione per le quali era stato condannato nel processo ‘Mondo di Mezzo’. Buzzi deve scontare un residuo di pena di 4 anni. L’avvocato difensore, Alessandro Diddi, ha espresso indignazione per la decisione del tribunale.
Il difensore Piergerardo Santoro ha commentato che il tribunale ha dimostrato di preoccuparsi più della punizione che del percorso rieducativo già avviato da Buzzi, il quale ha partecipato attivamente alle attività di recupero per quasi due anni presso l’associazione a cui era stato assegnato. Santoro ha inoltre sottolineato che la decisione è stata presa mettendo in dubbio la veridicità di certificati medici forniti dalla Asl.