Continua il confronto tra Licia Ronzulli, vicepresidente del Senato, e Matteo Renzi, leader di Italia Viva. Durante una seduta del Senato, Ronzulli, presiedendo l’aula, ha avuto un fuorionda in cui ha pronunciato una frase volgare nei confronti di Renzi, affermando: “Non me ne frega un c… di quello che pensa Renzi”. Questo momento è stato catturato dalle telecamere e ha suscitato molte polemiche, con la senatrice Raffaella Paita che ha criticato il linguaggio di Ronzulli definendo il Senato come un “bar dello sport” di individui volgari.
Dopo l’episodio, Ronzulli ha cercato di difendersi pubblicando un video su X in cui esponeva il suo punto di vista sugli attacchi personali ricevuti da Renzi durante l’incontro. Nel video, la Ronzulli ha raccontato di tre ore di insulti e mancanza di rispetto da parte di Renzi, sottolineando che il senatore l’aveva apostrofata in modo sgradevole e con frasi provocatorie.
In un nuovo post su Instagram, Ronzulli ha mostrato un’immagine di Renzi accompagnata dal termine “bullo”. Nella didascalia ha descritto Renzi come un esempio di bullismo all’interno del Parlamento, accusandolo di esprimere giudizi offensivi e sessisti. La vicepresidentessa ha concluso le sue osservazioni definendo Renzi un “servo da debole” e un “guappo”, insinuando una disparità tra l’atteggiamento che mostra in Parlamento e la sua reale forza. Resta da vedere se questa polemica si concluderà o continuerà in futuro.