Bruno Vespa ha duramente criticato Cecilia Sala dopo la sua presenza a “Che Tempo Che Fa”, dove ha raccontato la sua esperienza di prigionia in Iran. Secondo Vespa, è “vergognoso” che la giornalista non abbia ringraziato pubblicamente la premier Giorgia Meloni durante l’intervista con Fabio Fazio. In un tweet, ha elogiato Luciana Littizzetto per aver riconosciuto il ruolo di Meloni nella liberazione di Sala. Vespa ha anche rivelato un retroscena, affermando che la madre e il fidanzato di Cecilia hanno impedito al padre, Renato Sala, di intervenire in un programma televisivo per commentare la liberazione della figlia.
Cecilia Sala ha risposto a Vespa, affermando che le sue prime parole dopo il ritorno in Italia erano state di gratitudine verso il governo italiano e la premier Meloni. Ha sottolineato di aver ringraziato pubblicamente il governo per l’operazione che ha portato alla sua liberazione e ha criticato Vespa per aver cercato di sminuire il successo delle istituzioni italiane.
In aggiunta, anche Daniele Capezzone ha preso posizione contro Sala, lamentando la sua mancanza di menzione del governo, della premier e del ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la conversazione con Fazio. Capezzone ha sarcasticamente osservato che la liberazione di Sala sembrava essere avvenuta grazie all’intervento di Littizzetto, dato che i riferimenti alle autorità competenti erano assenti. Questa polemica mette in evidenza i contrasti tra i vari esponenti dell’informazione riguardo alla libertà di espressione e il riconoscimento delle istituzioni nel contesto di eventi di grande rilevanza nazionale.