È stato pubblicato il rapporto “Ecosistema Urbano” di Legambiente, in collaborazione con Il Sole 24 Ore e Ambiente Italia, che analizza le performance ambientali di 106 città italiane. Brescia si trova al 18esimo posto, migliorando rispetto al trentesimo dell’anno precedente.
Nonostante il progresso, il risultato è in parte dovuto al calo delle performance di altre città. Tra i punti critici per Brescia si evidenziano un limitato utilizzo di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici, un incremento dei rifiuti prodotti, con un valore di 536 chili per abitante rispetto ai 523 dell’anno scorso, e una qualità dell’aria insufficiente, con valori elevati di NO2, O2, PM10 e PM2,5. Il consumo d’acqua rimane alto, con una media di 158 litri al giorno per abitante.
La città presenta una situazione mediocre nella raccolta differenziata, fissa al 69,4%. Tuttavia, continua a ottenere buoni risultati nella mobilità sostenibile, in particolare per quanto riguarda la ciclabilità e le zone a traffico limitato, sebbene non si registrino miglioramenti significativi. Sul fronte del verde, Brescia si distingue per la presenza di alberi, occupando il quinto posto, e si colloca al sesto posto per consumo di suolo e tra le prime città per trasporto pubblico.
Legambiente Brescia ha commentato che, sebbene ci siano segnali positivi, ci sono ampi margini di miglioramento. Si propone di ridurre la produzione di rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, incrementare l’uso di fotovoltaico negli edifici pubblici, potenziare le zone a traffico limitato e contenere le perdite d’acqua nella rete.
