Il settore bancario sta attraversando una fase di turbolenza, con significative flessioni nei titoli di alcune delle sue principali istituzioni. In particolare, Mediobanca ha registrato una perdita del 2,91%, scendendo a 19,16 euro per azione. Questo calo è stato influenzato dalla cessione di 29,1 milioni di azioni da parte di Banca Mediolanum, che ha completato un’operazione di accelerated bookbuilding a un prezzo unitario di 18,85 euro, con uno sconto del 4,5% rispetto alla chiusura precedente.
Anche il Monte dei Paschi di Siena ha mostrato segni di debolezza, perdendo l’1,91% e fissando il valore delle sue azioni a 7,084 euro. La situazione non è migliore per altri titoli del FTSEMib, con aziende come Leonardo in calo del 2,36%, raggiungendo 46,65 euro, e STM che ha registrato una flessione del 2,04%, scendendo a 25,415 euro.
Nel complesso, l’FTSEMib ha visto un decremento dello 0,4%, posizionandosi a 39.633 punti, dopo aver toccato un minimo di 39.588. Anche gli altri indici, come il FTSE Italia All Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia Star, registrano ribassi, rispettivamente del 0,39%, 0,33% e 0,52%.
Nel contesto generale, il bitcoin è tornato a oltre 107.000 dollari, mentre lo spread Btp-Bund si attesta sotto i 90 punti, con il rendimento del Btp decennale al 3,45%. L’euro, infine, ha sfiorato i 1,18 dollari.