Avvio positivo per le Borse europee, con Milano in aumento dello 0,50% e Francoforte a +0,37%. Parigi mostra un incremento più modestamente, segnando +0,12%. La spinta positiva proviene dall’Asia, dove il nervosismo riguardante i potenziali dazi imposti dagli Stati Uniti sembra diminuire. Shanghai si attesta vicino alla parità, con un leggero calo dello 0,04%, mentre Hong Kong registra un lieve rialzo dopo le recenti flessioni, influenzate da preoccupazioni sui dazi e da prese di beneficio nel settore tecnologico. Tokyo e Sydney ottengono risultati favorevoli, sostenuti da un dato sull’inflazione in Australia che supera le aspettative.
Il prezzo del petrolio continua a salire, con il Brent che supera i 72,50 dollari al barile. Questo aumento è influenzato da un ordine esecutivo firmato da Donald Trump, che minaccia sanzioni commerciali per i Paesi cheimportano greggio dal Venezuela, generando nuova incertezza sulle dinamiche della domanda. Nel mercato valutario, l’euro continua a deprezzarsi nei confronti del dollaro, scendendo a 1,0785.