Dopo una seduta altalenante ma positiva di ieri, oggi le Borse europee aprono in calo. Milano in avvio perde lo 0,2%, mentre Londra si mantiene attorno alla parità e Parigi registra una flessione dello 0,5%. Anche in Asia si registrano cali nelle contrattazioni del mattino, con la Cina che evidenzia il peggior inizio dell’anno per la Borsa dal 2016.
In Europa si continua a monitorare la situazione dei prezzi del gas, che si attestano intorno ai 50 euro, e dell’petrolio, con il Brent che oscilla intorno ai 76 dollari al barile, ai massimi dall metà di ottobre. Anche il dollaro sta toccando i massimi rispetto alle altre valute mondiali, con l’euro che scambia a 1,0273, il livello più basso da oltre due anni nei confronti del biglietto verde.
A Piazza Affari, solo un numero ridotto di titoli mostra performance positive, tra cui Saipem, mentre il resto del Ftse Mib è in calo. La situazione economica in Europa e in Asia sembra continuare a esercitare pressioni sui mercati, riflettendo preoccupazioni riguardo alla crescita economica e all’andamento dei prezzi delle materie prime.