Le borse europee mostrano modesti rialzi in una giornata priva di eventi significativi. Gli investitori seguono con attenzione gli sviluppi commerciali, i risultati trimestrali e il dato sull’inflazione statunitense, la cui pubblicazione è stata rinviata a causa dello shutdown governativo in corso.
L’indice Euro Stoxx 50 chiude con un incremento dello 0,5%, mentre il Ftse Mib segna un progresso dello 0,4% a 42.381 punti. Movimenti contenuti anche per altri indici europei: il Dax tedesco sale dello 0,3%, il Cac40 francese dello 0,2% e l’Ibex35 spagnolo dello 0,1%.
A Piazza Affari, tra i titoli migliori della giornata figurano Eni, che presenterà i risultati a breve, A2A, Prysmian e Moncler. Chiudono in positivo anche Leonardo, dopo l’annuncio di una alleanza con Thales e Airbus, e Saipem, che ha recuperato dopo un avvio in calo. Al contrario, STMicroelectronics soffre dopo la trimestrale e previsioni di vendite sotto le attese. In calo anche Telecom Italia, Bper Banca e Campari.
Nel mercato obbligazionario europeo, lo spread Btp/Bund resta sotto gli 80 punti base, con il decennale italiano a 3,37%. I rendimenti negli Stati Uniti sono in rialzo a causa delle preoccupazioni per l’inflazione legate all’aumento del prezzo del petrolio, il che potrebbe influenzare le decisioni della Federal Reserve sui tassi.
Sul fronte delle valute, il cambio euro/dollaro è stabile attorno a 1,16, mentre il dollaro/yen raggiunge 152,7. Il prezzo del petrolio Brent sale a circa 65,7 dollari al barile a seguito di sanzioni statunitensi contro grandi aziende petrolifere russe, mentre il prezzo dell’oro si stabilizza a 4.140 dollari l’oncia. Infine, Bitcoin avanza di oltre l’1% e si avvicina ai 110mila dollari.