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domenica, 9 Febbraio, 2025
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Bonus studenti da 1.500 euro, l’emendamento di Fdi solo per scuole private.

Un emendamento presentato da Fratelli d’Italia alla Manovra 2024 prevede l’assegnazione di un bonus fino a 1.500 euro per ogni studente iscritto a una scuola paritaria. A partire dall’esercizio finanziario 2025, le famiglie con un reddito ISEE non superiore a 40.000 euro potranno ricevere un voucher annuale, utilizzabile solo presso istituti scolastici paritari. Il voucher avrà un importo massimo di 1.500 euro per studente, indirizzato a quelli che frequentano scuole paritarie di ogni ordine e grado, incluse le scuole primarie, secondarie di I grado e il primo biennio di scuole paritarie di II grado.

Il valore effettivo del voucher sarà determinato in base a scaglioni che seguono una logica inversamente proporzionale al reddito ISEE, il che significa che le famiglie con reddito più basso riceveranno importi maggiori. È previsto un finanziamento complessivo di 65 milioni di euro all’anno per sostenere questa iniziativa, con un fondo specifico istituito all’interno del Ministero dell’istruzione e del merito. Questo fondo avrà un ammontare di 16,25 milioni di euro per il 2025 e 65 milioni per gli anni 2026 e 2027.

Il provvedimento mira a supportare le famiglie con redditi più bassi e a stimolare l’iscrizione nelle scuole paritarie, che rappresentano una valida alternativa al sistema pubblico. L’obiettivo è incentivare l’istruzione diversificata e garantire a tutte le famiglie la possibilità di accedere a scuole paritarie, rispondendo così a una domanda di maggiore libertà educativa. A lungo termine, il governo spera che tale misura possa contribuire a un maggiore equilibrio nel panorama educativo italiano.

Questo emendamento segna dunque un passo significativo nel tentativo di favorire le scuole paritarie, richiamando l’attenzione sull’importanza di fornire opportunità educative a tutte le famiglie, indipendentemente dal loro reddito. Sarà fondamentale monitorare il suo impatto nel tempo, verificando se tali contributi porteranno a un effettivo incremento delle iscrizioni negli istituti paritari e come queste scuole gestiranno un potenziale aumento della loro domanda.

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