Potrebbero esserci cambiamenti nelle regole relative al Bonus Natale di 100 euro, che potrebbe beneficiare un numero maggiore di lavoratori. Attualmente, il Bonus Natale, inizialmente legato alla Befana, è stato anticipato al periodo natalizio con il decreto Omnibus. Secondo una circolare della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, il contributo è destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito totale non superiore a 28.000 euro, che abbiano a carico fiscalmente un coniuge non legalmente separato e almeno un figlio. In alternativa, è previsto un figlio a carico nel caso di un unico coniuge. Un ulteriore requisito prevede che l’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente deve superare la detrazione di lavoro dipendente, escludendo i redditi da pensione, e per il 2024 la soglia della no tax area è fissata a 8.500 euro.
Attualmente, il Bonus Natale da 100 euro coinvolge circa 1,1 milioni di lavoratori, con un costo di 100 milioni di euro, calcolato in proporzione ai giorni lavorati. Recentemente, Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ha annunciato l’intenzione di valutare un’estensione della platea di beneficiari per includere famiglie monogenitoriali. Questo ampliamento, soggetto all’approvazione, è stato discussato in Consiglio dei Ministri all’interno del decreto per la riapertura del concordato preventivo.
La nuova normativa dovrebbe essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a breve e successivamente integrata nel decreto fiscale in esame al Senato. Per richiedere il Bonus Natale da 100 euro, il lavoratore deve presentare al datore di lavoro una richiesta specifica, attestando di avere diritto al contributo e indicante il codice fiscale del coniuge e dei figli a carico. Se il Bonus viene erogato senza il diritto, l’importo dovrà essere restituito in sede di dichiarazione fiscale. Se il lavoratore ha diritto al Bonus e non lo ha ricevuto, può richiederlo tramite dichiarazione dei redditi.
In sintesi, ci sono possibilità di modifiche significative al Bonus Natale, che potrebbero rendere il sostegno economico accessibile a un numero maggiore di famiglie.