La Romania è in subbuglio dopo l’esclusione di Calin Georgescu dalle elezioni presidenziali di maggio. Georgescu accusa le istituzioni di “tirannia” e ha presentato un ricorso alla Corte costituzionale. Nel frattempo, i suoi sostenitori hanno preso d’assalto le strade, scontrandosi con la polizia. Le tensioni sono elevate e figure pubbliche come Elon Musk e Matteo Salvini hanno espresso la loro solidarietà verso Georgescu. In questo clima di incertezza, anche George Simion, leader del partito AUR, si è fatto avanti, segnalando che ci potrebbero essere sviluppi significativi nelle prossime giornate. La situazione è complessa e le manifestazioni potrebbero intensificarsi, mentre diverse forze politiche e sociali prendono posizione. La reazione della Corte costituzionale e le azioni della polizia saranno determinanti per il futuro immediato del paese. Gli eventi in Romania vengono seguiti con attenzione non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, poiché le dinamiche politiche locali potrebbero avere ripercussioni più ampie. In un contesto di crescente polarizzazione, la Romania si prepara ad affrontare momenti critici.