L’insediamento di Trump suscita grande interesse tra gli investitori, poiché oggi firmerà diversi ordini esecutivi, tra cui quelli relativi all’energia e alle trivellazioni. Wall Street è chiusa oggi per il Martin Luther King Day, dopo una settimana positiva, la migliore di novembre. Anche i mercati europei hanno registrato buone performance, con il Ftse Mib di Milano che venerdì ha raggiunto il massimo dal 2008. Oggi il Ftse Mib è in calo (-0,34%) ma resta oltre i 36.000 punti, mentre Francoforte e Londra raggiungono i massimi storici. A Piazza Affari, Eni (-0,71%) e Snam (-0,30%) distribuiscono dividendi. Tra i titoli in ribasso, spiccano Tim (-1,71%), Diasorin (-1,52%) ed Enel (-1,42%), mentre i maggiori rialzi sono di Banca Mps (+1,76%), Unicredit (+1,34%) e Leonardo (+1,40%). L’Antitrust tedesco ha autorizzato la joint venture tra Rheinmetall e Leonardo, che avrà sede a Roma.
Anche le borse asiatiche hanno mostrato segnali positivi nella notte. È stata considerata un segnale distensivo la telefonata tra Trump e il presidente cinese Xi Jinping, in cui si è discusso di TikTok, così come l’incontro tra il vicepresidente cinese Han Zheng e Elon Musk a Washington. Trump ha recentemente lanciato la sua criptovaluta, che in poche ore è passata da 6 a 67 dollari, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 13,2 miliardi di dollari. Sono stati emessi circa 200 milioni di gettoni digitali, con altri 800 milioni previsti nei prossimi tre anni. Oggi il valore della criptovaluta è di 53 dollari, mentre il Bitcoin ha toccato un massimo storico oltre i 108.000 dollari, atteso un possibile riconoscimento ufficiale per l’uso delle criptovalute nelle riserve strategiche nazionali.