Il nuovo spettacolo del Teatro Valdoca, intitolato Bestemmia, ha fatto il suo esordio al Teatro Bonci di Cesena. Questo lavoro, scritto da Mariangela Gualtieri e diretto da Cesare Ronconi, solleva interrogativi profondi sulla distanza tra il sé e chi provoca sofferenza nel mondo. La rappresentazione inizia con un “Prologo dalla finestra del Teatro Bonci”, dove Gualtieri si rivolge al pubblico, evocando immagini che richiamano situazioni di crisi e indifferenza.
La scenografia, caratterizzata da lenzuola bianche, simboleggia la sofferenza e le perdite, paragonate ai sudari dei palestinesi. La trama si sviluppa attraverso la figura del “ragazzo pensoso”, interpretato da Nico Guerzoni, e di una misteriosa Silvia Calderoni, il cui corpo danzante rappresenta una nuova evoluzione dell’essere umano.
Nonostante il pessimismo presente nel testo, Gualtieri e Ronconi cercano di stimolare la comunità a reagire e a trovare un senso di coraggio. La poetessa invita a una riflessione che va oltre le parole, esplorando la bontà come elemento vitale. La colonna sonora, curata da Lemmo, arricchisce l’atmosfera, mentre la “ragazza dei segni” comunica con il pubblico tramite la lingua dei segni, evidenziando il silenzio come spazi di connessione profonda.
Bestemmia si presenta così come un concerto di elementi artistici, rispetto ai lavori precedenti del Teatro Valdoca. La rappresentazione invita a esplorare la condizione umana, lasciando un’impronta emotiva sul pubblico, sia per la sua carica visiva che per la sua profondità poetica.