Alessandro Basciano, durante la puntata di venerdì 29 novembre 2024 di “La Volta Buona” condotta da Caterina Balivo, ha risposto alle accuse di stalking avanzate dalla sua ex compagna Sophie Codegoni, che hanno condotto a un suo breve arresto nel carcere di San Vittore a Milano. Basciano ha condiviso la sua versione degli eventi, riflettendo su un regalo che le ha fatto, una borsa accompagnata da una lettera che Sophie ha affermato di aver apprezzato molto. Ha spiegato che, sebbene alcune delle sue parole siano sembrate dure, erano frutto di momenti di rabbia e non rappresentavano la situazione generale.
Nel corso dell’intervento, Basciano ha chiarito che Sophie lo ha contattato dopo la loro separazione chiedendogli di aiutarla con il trasloco e con la spesa, evidenziando l’incongruenza tra il suo comportamento e la narrazione di una persona spaventata. Ha anche ammesso che la loro relazione si è rivelata tossica e che avrebbero forse dovuto affrontare i loro problemi con un terapeuta invece che in tribunale. Ha espresso preoccupazione per l’impatto delle accuse sulla sua carriera, sottolineando come stia perdendo la sua reputazione e affermando di essere stato condannato mediaticamente prima di avere un processo.
Il legale di Basciano, Leonardo D’Erasmo, ha manifestato fiducia nella giustizia, affermando che ognuno ha il diritto di presentare la propria versione dei fatti. Riguardo all’interrogatorio di Sophie, durato oltre quattro ore, ha sottolineato i danni professionali che Basciano sta affrontando, affermando che, sebbene rimanga indagato, il principio della presunzione di innocenza deve prevalere. D’Erasmo ha inoltre sottolineato l’importanza del garantismo e come la giustizia abbia già agito, scarcerando Basciano.
In sintesi, entrambi hanno espresso un forte desiderio di affrontare la situazione e di superare le difficoltà legate all’immagine pubblica e alle conseguenze legali derivanti dalle accuse.