Torna a Bari il Bari International Gender Festival (BIG), una rassegna multidisciplinare e transfemminista che si svolgerà dal 31 ottobre al 5 dicembre, con la partecipazione di importanti nomi delle arti performative, della danza e del teatro.
L’edizione di quest’anno, intitolata “Chaos”, amplia la discussione sulle diversità oltre l’umano, affrontando temi ecologici, intersezionali, anti-coloniali e anti-specisti. Il festival, promosso dalla Cooperativa sociale AL.I.C.E., inizierà il 31 ottobre al Teatro Kismet con l’anteprima italiana di “Thirama”, un’opera dell’artista cipriota Alexis Vassiliou, che esplora le origini del linguaggio e dell’esperienza umana. Dopo la performance, ci sarà un dj set di Samanta Togni, resident di Gegen a Berlino, per dare inizio alle serate musicali.
Dal 3 novembre al 5 dicembre, oltre venti eventi si terranno nei principali spazi culturali della città, con ospiti di riferimento come Romeo Castellucci, il collettivo Trevoga, il gruppo Operabianco e YAV, un talentuoso danzatore, musicista e modello originario del Congo. A questi si aggiungono nomi emergenti della scena italiana, tra cui Claudio Larena, Michael Incarbone, Collettivo EFFE e Claudia Caldarano.
Un’importante sezione del festival, il Focus Arte Contemporanea, è coprodotta con la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” e curata da Pamela Diamante. Essa ospiterà la prima mostra personale in Italia dell’artista brasiliana Berna Reale, intitolata “Estetica della violenza”, accompagnata da una giornata di studi dedicata alla sua ricerca.
Il programma dettagliato e la vendita dei biglietti sono disponibili sul sito ufficiale del Bari International Gender Festival.
