Secondo l’UNICEF, circa 150 milioni di bambini sotto i cinque anni non sono registrati alla nascita, rendendoli vulnerabili a sfruttamento e privazioni di diritti essenziali. La registrazione alla nascita è fondamentale, poiché garantisce il riconoscimento legale della vita di un bambino e l’accesso a diritti come istruzione e assistenza sanitaria. Senza un certificato di nascita, i bambini rischiano apolidia e discriminazione. Catherine Russell, Direttrice generale dell’UNICEF, evidenzia che la registrazione alla nascita offre protezione e accesso a servizi vitali.
Negli ultimi cinque anni, la registrazione dei bambini è aumentata dal 75% al 77%, con progressi significativi in regioni come l’America Latina e i Caraibi (95%) e l’Asia orientale (94%). Tuttavia, la situazione è critica in Africa sub-sahariana, dove solo il 51% dei neonati è registrato, rappresentando quasi la metà dei bambini non registrati a livello globale, ovvero circa 90 milioni. Le disparità sono marcate: in Africa meridionale la registrazione raggiunge l’88%, mentre in Africa orientale e centrale è solo del 41%. La crescita demografica dell’area può portare a oltre 100 milioni di bambini non registrati entro il 2030, perpetuando vulnerabilità e marginalizzazione.
Le famiglie nei paesi in via di sviluppo affrontano ostacoli strutturali e culturali per la registrazione dei propri figli. La distanza dai centri di registrazione e i costi associati sono tra le principali difficoltà. Inoltre, la mancanza di consapevolezza sull’importanza della registrazione e discriminazioni di genere, etnia o religione complicano ulteriormente la situazione.
Tuttavia, alcuni paesi dell’Africa sub-sahariana, come il Botswana, hanno raggiunto risultati esemplari. Il Ruanda, la Sierra Leone e la Tanzania hanno implementato politiche efficaci, integrando i servizi di registrazione nei sistemi sanitari e scolastici. La Costa d’Avorio ha superato il 90% grazie all’uso di tecnologie digitali e all’abolizione delle tasse di registrazione.
Per migliorare la situazione, l’UNICEF raccomanda cinque azioni chiave: garantire la registrazione per ogni bambino, semplificare i processi attraverso la digitalizzazione, adottare legislazioni inclusive, sensibilizzare le comunità sull’importanza della registrazione e coinvolgere i leader locali. La registrazione alla nascita è cruciale per permettere a ogni bambino di esistere legalmente e accedere a opportunità dignitose.