La giurata popolare Rossella Erra ha risposto con fermezza alle frecciate della giornalista Selvaggia Lucarelli durante un’intervista a “La Volta Buona”, condotta da Caterina Balivo. La polemica è iniziata nell’ultima puntata di “Ballando con le Stelle”, quando Lucarelli ha rivolto un commento apparentemente razzista a Erra, ironizzando sul suo uso del turco con un concorrente. Sul momento, Erra ha scelto di non reagire, evitando di alimentare ulteriormente la polemica. Tuttavia, dopo che il video dell’insulto è diventato virale e ha scatenato una reazione di odio online, si è sentita costretta a chiarire la situazione.
Durante il suo intervento, Rossella ha commentato la battuta di Lucarelli con sarcasmo, sottolineando le difficoltà legate all’apprendimento dell’italiano e ponendo l’accento sull’importanza dell’educazione rispetto ai linguaggi. Nonostante il desiderio di non alimentare polemiche all’epoca dell’insulto, Erra ha espresso la sua frustrazione per le offese ricevute sui social media dopo la trasmissione. Balivo, supportando la giurata, le ha chiesto di elencare i suoi titoli accademici, enfatizzando il suo percorso di studi. Erra ha condiviso di aver frequentato un liceo scientifico, aver conseguito la laurea con 110 e lode e di essere in procinto di diventare giornalista.
In questo contesto, la conduttrice ha fatto notare come Lucarelli non sia più parte dell’Ordine dei giornalisti dal 2023, insinuando che il suo status attuale non le consenta di criticare qualcun altro. Questo scambio ha generato curiosità su una possibile futura reazione di Selvaggia.
Questa situazione ha messo in luce non solo le dinamiche di potere e rispetto all’interno del mondo dello spettacolo, ma anche la capacità di Rossella di affrontare la critica con dignità. La sua risposta, che ha mescolato ironia e determinazione, ha messo in evidenza un tema importante: il rispetto e la dignità negli scambi pubblici, specialmente nel contesto del dibattito su razzismo e discriminazione. La polemica, quindi, continua a suscitare discussioni sull’etica e il ruolo dei media nel trattamento delle persone, soprattutto in eventi di grande visibilità come “Ballando con le Stelle”.