Asti è il cuore della tradizione culinaria piemontese con la sua bagna cauda, un delizioso intingolo caldo a base di olio, acciughe e aglio, dove si intingono cardi, cavoli, rape, barbabietole, patate, porri e topinambur, simbolo di convivialità contadina. Questo piatto tipico torna a essere celebrato durante il Bagna Cauda Day, che si svolge in più di 150 locali, inclusi ristoranti, cantine storiche e agriturismi, offrendo oltre 30.000 posti a tavola.
Quest’anno, gli eventi si terranno ad Asti e in varie località del mondo tra cui Shanghai, New York, Tokyo e Londra. Il giorno della celebrazione è previsto per il 21, 22 e 23 novembre, con un proseguimento il 28, 29 e 30 novembre. Una seconda edizione, chiamata “Bagna della Merla”, si svolgerà alla fine di gennaio.
Il Bavagliolone, un grande bavaglino di stoffa, accompagnerà i partecipanti e quest’edizione è decorata con una testa d’aglio, accompagnata dal motto “Usiamo la testa”, che invita a riflettere sull’importanza del pensiero critico.
Per partecipare, è possibile consultare il sito www.bagnacaudaday.it, dove sono elencati i locali aderenti divisi per area. Ogni locale specifica la disponibilità dei posti e il tipo di bagna cauda offerta, caratterizzata da semafori del gusto: rosso per la versione classica, giallo per quella eretica e verde per la variante senza aglio. È disponibile anche la “Sporta a ca’”, una bagna cauda da asporto con tutte le verdure, al prezzo di riferimento di 30 euro, con vino a 15 euro a bottiglia.