Riparte l’ecobonus, attualmente riservato a motocicli e ciclomotori a basse emissioni di gas serra, con sconti fino al 30% del prezzo finale. A partire dalle 10:00 del 18 marzo, il Ministero per le Imprese e il Made in Italy ha reso disponibile la richiesta di ecobonus sul proprio sito. Il contributo è destinato esclusivamente ai veicoli delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, e L7e, escludendo le automobili e i veicoli commerciali. Anche i motocicli e ciclomotori non elettrici possono beneficiare del bonus, ma con uno sconto ridotto.
Il bonus può arrivare fino a 3.000 euro, o 4.000 euro in caso di rottamazione di veicoli inquinanti di categoria Euro 0 fino alla Euro 3. Per veicoli con emissioni tra 21 e 120 g/km di CO2, il contributo è pari al 20% del prezzo finale. I concessionari sono responsabili per la richiesta del bonus al ministero e lo applicheranno come sconto al momento dell’acquisto.
La scadenza per richiedere l’ecobonus è fissata al 31 dicembre 2025, oppure fino ad esaurimento dei fondi disponibili, che ammontano a 30 milioni di euro, di cui 25,9 milioni sono ancora disponibili a sole otto ore dall’avvio. L’intervento punta a ridurre l’inquinamento nel settore motociclistico e a stimolare le vendite, previste in aumento del 15-20%. Tuttavia, il bonus per le automobili non sarà rinnovato, come confermato dal ministro Urso, che ha chiesto a livello europeo un piano di incentivi omogenei per veicoli sostenibili.