Forti raffiche di vento hanno costretto le autorità a chiudere un tratto dell’autostrada A10 Genova-Savona per i veicoli telonati e i caravan. L’area interessata comprende il tratto tra il bivio con la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce e Celle Ligure, oltre alla chiusura completa della stazione di Varazze a causa di danni al fabbricato. L’autostrada è stata riaperta intorno alle 12:15.
Il vento ha iniziato a farsi sentire sulla Liguria dalla mattina di venerdì 20 dicembre. Sulla A10, le raffiche hanno superato i 90 km orari, mentre sul Monte Pennello, alle spalle di Genova Pra, si è registrato un picco di 136 km orari. A Genova, è stata emessa un’ordinanza per vietare il transito sulla sopraelevata Aldo Moro per motocicli e veicoli telonati e furgonati. Inoltre, parchi e cimiteri sono stati chiusi per il rischio di caduta di alberi.
Nel frattempo, si sono formate lunghe code, arrivando fino a 7 chilometri. Per chi proveniva da Savona e si dirigeva verso Genova, Autostrade per l’Italia ha consigliato di uscire a Celle Ligure, percorrere la SS 1 Aurelia e rientrare in autostrada ad Arenzano.
Anche altre infrastrutture sono state colpite: sono state sospese le operazioni e chiuso il porto Psa di Prà a Genova, e i lavori nel porto della Spezia hanno subito un fermo. All’aeroporto di Genova si sono verificati dei disagi, con un solo ritardo dovuto al vento che ha complicato le operazioni di atterraggio. I vigili del fuoco hanno ricevuto numerose chiamate per interventi su alberi e rami caduti sulle strade.
Già giovedì 19 dicembre, Arpal aveva emesso un avviso per vento forte su tutta la Regione. Dopo il picco delle raffiche nella mattinata, si prevede una progressiva attenuazione del fenomeno a partire da metà giornata, con venti settentrionali intensi e moderati fino in serata. Inoltre, ci sarà un calo delle temperature e un’aria fredda e secca che influirà sia sui valori minimi che massimi. Il mare sarà molto mosso e localmente agitato, con rischio di mare incrociato al largo.