La Corte Costituzionale ha dichiarato non ammissibile il referendum sull’Autonomia differenziata, sottolineando che l’oggetto e la finalità del quesito non sono chiari. La mancanza di chiarezza compromette la possibilità per gli elettori di compiere una scelta consapevole. Nella nota dell’ufficio stampa della Consulta si evidenzia che il referendum, se approvato, altererebbe la sua funzione, trasformandosi in una decisione sull’autonomia differenziata e sull’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Secondo la Corte, tali questioni non possono essere oggetto di referendum abrogativo, ma richiederebbero una revisione costituzionale. La sentenza completa sarà pubblicata nei prossimi giorni.