Così il presidente del Consiglio regionale del Lazio che è intervenuto alla seconda edizione dell’Healthcare Innovation Forum, a Palazzo Ripetta, a Roma
“E’ molto importante tenere in grande considerazione le innovazioni tecnologiche in ambito sanitario, perché possono generare ricadute positive anche per i nostri territori. Per questo, è fondamentale il confronto, il dialogo, come in occasioni come quelle di oggi: noi, nell’ambito delle nostre competenze, cerchiamo di essere da stimolo affinché vengano riformati alcuni aspetti, che valutino anche i cambiamenti avvenuti in quest’ultimo periodo. Tra l’altro, a livello nazionale il provvedimento normativo sulle aziende sanitarie è di 32 anni fa: per questo, è importante che ci siano modifiche per rendere le linee guida sempre più attuali. Come regione, stiamo lavorando proprio al fine di fornire risposte rapide alle nuove esigenze: quando parliamo dell’innovazione, pensiamo alla telemedicina, che può essere utile per la presa in carico dei pazienti acuti, una volta usciti dall’ospedale. In questo modo, si potrebbe anche aumentare e rafforzare le cure domiciliari”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, che è intervenuto alla seconda edizione dell’Healthcare Innovation Forum, a Palazzo Ripetta, a Roma.
“E poi, un altro aspetto fondamentale è quello di adottare una programmazione e una organizzazione mirata, anche sulla base delle singole aree geografiche, che tra di loro sono differenti, ognuna con le proprie priorità. Come nel caso delle zone più interne, per esempio le aree di montagna, che sicuramente avranno esigenze diverse dalle altre aree della regione. Inoltre – spiega – l’innovazione scientifica e tecnologica può fornire anche un grande contributo per rafforzare la prevenzione che, come ripeto sempre, non deve mai essere considerato un costo, anzi rappresenta un risparmio. Senza dimenticare, poi, l’importanza strategica della formazione, che rappresenta una nostra eccellenza, cercando anche di mettere in campo una pianificazione mirata, per evitare la fuga all’estero dei nostri professionisti”.
“Per tutti questi motivi, sono di assoluta rilevanza per noi queste occasioni di confronto e di ascolto, perché è necessario creare una rete, una collaborazione sinergica tra tutti gli attori coinvolti, al fine di adottare decisioni sempre più vicine alle reali istanze. La nostra priorità resta sempre quella di migliorare la vita quotidiana dei cittadini, lavorando per fornire risposte concrete alle problematiche delle persone”, conclude.