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giovedì, Novembre 7, 2024
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Attacco di Israele alle basi Unifil, ira Meloni: “Non ammissibile”

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha denunciato atti ostili da parte delle forze israeliane, inclusi attacchi a basi Unifil in Libano, definendoli possibili crimini di guerra e violazioni del diritto internazionale. In una conferenza stampa a Palazzo Chigi, Crosetto ha espresso che gli eventi recenti sono inaccettabili e ha informato l’ambasciatore israeliano che né l’Italia né le Nazioni Unite possono ricevere ordini da Israele. Il ministro ha sollecitato spiegazioni formali e tempestive riguardo a questi attacchi, sottolineando che non si tratta di errori o incidenti.

In risposta alla situazione, l’Italia ha formalmente protestato con le autorità israeliane, ribadendo l’inammissibilità di quanto accaduto. Il governo italiano, attraverso Crosetto, ha convocato l’ambasciatore d’Israele. Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha contattato il comando Unifil per aggiornamenti sulla missione e ha espresso sostegno ai militari italiani in Libano.

Meloni ha evidenziato l’importante contributo dell’Italia alla stabilizzazione dell’area e ribadito il ruolo cruciale di Unifil. France e Italia stanno organizzando un incontro con gli altri paesi europei partecipanti alla missione a seguito degli attacchi, mentre la Francia sta cercando spiegazioni dall’Israel, preoccupata per la sicurezza delle sue truppe. Anche il governo spagnolo ha condannato l’attacco, sottolineando che costituisce una grave violazione del diritto internazionale.

La situazione ha sollevato reazioni anche da parte delle forze di opposizione in Italia, che chiedono al governo di riferire in aula sugli eventi in Libano. I leader politici hanno definito l’attacco inaccettabile, esprimendo la necessità di una ferma reazione italiana e chiedendo di fermare le azioni di Netanyahu. Critiche dure sono state mosse verso il premier israeliano, accusato di intensificare la violenza nella regione. Le manifestazioni di preoccupazione e richieste di azione si sono ampliate, evidenziando la delicatezza della situazione in Libano e la necessità di garantire la sicurezza delle forze Unifil.

In sintesi, la crisi in Libano evidenzia tensioni crescenti, con il governo italiano attivamente coinvolto nel cercare di garantire la sicurezza dei propri militari e nel mantenere il dialogo con Israele, mentre le opposizioni chiedono azioni decisive contro l’escalation del conflitto.

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