Un tentativo di effrazione si è verificato il 18 gennaio presso la stazione di Roma Aurelia, dove un gruppo di individui non identificati ha cercato di forzare l’ingresso di un locale contenente centraline elettriche per i treni. I malintenzionati hanno rimosso la recinzione, disattivato alcuni allarmi e divelto paletti, ma non sono riusciti a sfondare la porta blindata, ritirandosi poi in fuga. La situazione è stata riportata da FS Security, la società di sicurezza delle Ferrovie dello Stato, che ha subito allertato la polizia ferroviaria per avviare indagini.
Ferrovie dello Stato ha presentato denuncia per effrazione, sottolineando che eventuali danni alle centraline avrebbero potuto causare gravi problemi alla circolazione dei treni. Questo incidente segue una serie di anomalie nella zona, che avevano già causato disagi ai servizi ferroviari. La compagnia aveva precedentemente denunciato un possibile sabotaggio in relazione a questi eventi e aveva intensificato le misure di sorveglianza lungo le linee ferroviarie.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha sostenuto l’ipotesi di sabotaggio, definendo l’accaduto un “attentato ai trasporti” in un post sui social media. Ha esortato l’informazione urgente al Parlamento, considerando la gravità degli eventi recenti, inclusi episodi simili nella provincia di Padova. Salvini ha espresso gratitudine verso il personale di FS per i suoi sforzi nel monitorare i punti critici delle infrastrutture ferroviarie, dopo l’aumento degli incidenti anomali.
Inoltre, emerge l’ipotesi che il tentativo di effrazione alla stazione di Roma Aurelia possa essere stato motivato da un tentativo di furto di metalli, secondo quanto riportato dal sito Roma Today. Questa problematica si inserisce in un contesto più ampio di sicurezza per le Ferrovie dello Stato, considerando che i tentativi di sabotaggio e criminalità nei confronti delle infrastrutture ferroviarie hanno sollevato preoccupazioni su possibili ripercussioni sui servizi di trasporto pubblico.
Le autorità competenti continuano a indagare sull’accaduto per garantire la sicurezza dei trasporti e prevenire futuri incidenti che possano compromettere l’operatività delle ferrovie nella capitale.