Il 8 dicembre si apre al Circo Massimo di Roma la nuova edizione della festa di Atreju, organizzata da Fratelli d’Italia, con il tema “La via italiana, risposte concrete al mondo che cambia”. L’evento, che durerà fino al 15 dicembre, coinvolgerà 378 ospiti e prevede oltre 500 interventi, secondo quanto riportato da Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione. L’inaugurazione vedrà l’accensione dell’albero di Natale e l’animazione del presepe vivente, mentre il discorso di chiusura sarà tenuto dalla premier Giorgia Meloni.
Il programma include vari dibattiti, tra cui l’apertura con Fausto Bertinotti, Paolo Bonolis e Pietrangelo Buttafuoco. Tra gli ospiti internazionali ci saranno il presidente argentino Javier Milei e il primo ministro libanese Najib Mikati, con discussioni sui flussi migratori che coinvolgeranno i ministri dell’Interno di diversi paesi. Le personalità politiche italiane presenti includeranno i presidenti di Camera e Senato, insieme a vari ministri del governo italiano, che parteciperanno a diversi panel tematici.
Sono previsti anche dibattiti significativi come quello tra il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia. Il programma mira a coinvolgere una varietà di punti di vista, inclusi i rappresentanti di diverse forze politiche come il Movimento 5 Stelle e Azione, con ospiti come Giuseppe Conte e Carlo Calenda.
Accanto alla parte politica, la kermesse darà spazio anche a spettacoli e intrattenimenti di vario genere, tra cui la partecipazione di artisti come i registi Federico Moccia e Fausto Brizzi, e la cantante Nina Zilli. Sarà consegnato il “premio Atreju” a varie personalità, tra cui attivisti impegnati in cause sociali.
Donzelli ha sottolineato che Atreju è un’opportunità per il confronto tra diverse opinioni, pur essendo una “festa di parte ma non di partito”. Ha anche affrontato la questione dell’assenza di invitati come Elly Schlein, leader del PD, chiarendo che non è stato esteso alcun invito, e ha risposto a domande riguardanti eventuali inviti a esponenti controversi come Donald Trump, affermando che il programma è completo e si concentra sugli ospiti confermati.