L’allevatore Carfagna: “Segno divino che mi dice di non mollare”. Ora bisognerà trovarle un nome
Una puledrina con un cuore bianco in fronte è nata ad Assisi il giorno di Capodanno (guarda la Gallery). Una ‘macchia’ sul muso sulla cucciola dal manto baio che l’allevatore Sergio Carfagna, 68 anni, titolare di una scuderia pluridecorata con vista sulla Basilica di San Francesco ad Assisi, prende come un segno divino di qualcuno che da lassù, nonostante tutte le difficoltà del momento, gli sussurra di andare avanti, di non mollare.
“Ancora una volta, era accaduto il 5 Aprile 2014 quando nacque Via Lattea, la cavallina bianca come la neve, caso unico nella razza del trottatore italiano – dice Carfagna – mi sono commosso quando, avvertito dal sensore che nelle scuderie stava per nascere un puledro, mi sono precipitato a verificare e ho visto quella cavalla tremolante con una inconfondibile macchia bianca sul muso che per me rappresenta un cuore. Chissà – dice fiducioso – un messaggio che qualcuno intende lanciare per porre ancora l’attenzione su un settore, quello dell’allevamento di cavalli da corsa trotto e galoppo, che rischia di scomparire fra mille spese impossibili da sostenere, pagamenti dei premi che non arrivano e crisi di uno sport bellissimo che con Ribot e Varenne e tanti altri campioni ha consentito all’Italia di essere ai primi posti negli ippodromi di tutto il mondo”.
Ora bisognerà dare un nome alla puledra: il 2024 è l’anno della lettera ‘L’ per battezzare i nuovi nati.