Si è svolta l’assemblea degli azionisti di Generali che ha confermato Philippe Donnet come amministratore delegato e Andrea Sironi come presidente. Entrambi i candidati hanno ricevuto il supporto di Mediobanca, azionista di maggioranza con il 13,04% delle azioni, il quale ha raccolto il voto del 36,02% del capitale sociale. La conferma di Donnet, al suo quarto mandato consecutivo, garantisce continuità alla gestione dell’azienda. Dopo l’annuncio, il titolo di Generali è aumentato dell’1,15% alla Borsa di Milano.
Francesco Gaetano Caltagirone, secondo azionista con circa il 6% delle azioni, ha ottenuto il sostegno della maggioranza relativa dei soci, raggiungendo il 36,8% dei voti. Tuttavia, questo non è stato sufficiente per ottenere la maggioranza del capitale sociale, poiché i suoi sostenitori controllavano solo il 25% di Generali. Caltagirone avrà comunque tre consiglieri in consiglio: Flavio Cattaneo, Marina Brogi e Fabrizio Palermo, grazie anche al supporto di UniCredit, uno dei principali azionisti. La holding Edizione, della famiglia Benetton, si è astenuta insieme ad altri azionisti che detengono il 10% delle azioni.
Philippe Donnet, classe 1960, dirige Generali dal 2016, dopo esperienze in AXA e Wendel. Ha dichiarato che il risultato dell’assemblea rappresenta una vittoria per Generali e non un giudizio personale, esprimendo fiducia nel mercato e sottolineando che ogni possibile referendum sulla joint venture con Natixis sarebbe stato vinto.