Non ci sono mai state distanze tra il Ministero dello Sport e Asi, ha affermato Andrea Abodi durante l’XI Assemblea Nazionale dell’Associazione Sportive e Sociali Italiane a Roma. La differenza di ruoli è stata vista come un’opportunità per esperienze gratificanti. Con un impegno costante durato tre anni, il lavoro degli appassionati e competenti membri dell’ente ha portato Asi a diventare un’eccellenza nel panorama sportivo italiano, con l’auspicio di un miglioramento continuo verso il futuro.
Asi, fondato nel 1994 e riconosciuto dal Coni, conta oltre 1,4 milioni di tesserati, tra cui atleti, dirigenti, tecnici, arbitri e giudici di gara, e promuove 652 discipline sportive sul territorio nazionale. Abodi ha voluto esprimere un sincero ringraziamento a tutti i membri, iniziando dal Presidente Barbaro, per il loro impegno nella comunità. Ha inoltre promesso di offrire un supporto costante e un dialogo utile per raggiungere gli obiettivi più significativi del futuro.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza dell’assemblea come un momento di riflessione e di crescita, in quanto cada quattro anni si presenta l’opportunità di fare un esame di coscienza per migliorarsi. La visione è quella di associare tre decenni di esperienza e dedizione a una continua evoluzione, realizzando così un progresso condiviso. Abodi ha concluso ribadendo il suo impegno nel garantire ascolto e supporto all’ente, fondamentale per il raggiungimento dei più nobili obiettivi sportivi.
L’assemblea ha messo in evidenza il collegamento tra sport e comunità, sottolineando quanto le associazioni sportive possano influire positivamente a livello sociale. In questo contesto, la figura del ministro è essenziale per ascoltare e dialogare con i vari attori del mondo sportivo, al fine di migliorare ulteriormente la qualità e l’accessibilità delle attività sportive in Italia.
La celebrazione del lavoro di Asi rappresenta un atto di riconoscimento verso tutti coloro che credono nel valore dello sport come strumento di inclusione e crescita personale, evidenziando il ruolo fondamentale delle associazioni nel mantenere viva la passione sportiva nel Paese.