La Polizia di Stato ha arrestato Lucia Simeone, nota come Luciana, collaboratrice del parlamentare europeo Fulvio Martusciello, in provincia di Caserta. Originaria di Ercolano (Napoli), Simeone è stata raggiunta da un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità belghe per vari reati tra cui associazione per delinquere, riciclaggio e corruzione. Attualmente si trova nel carcere di Secondigliano a Napoli, dove dovrà comparire davanti al giudice Corinna Forte della Corte d’Appello di Napoli per l’interrogatorio di garanzia, previsto per sabato mattina.
Non sono ancora chiari i legami tra l’inchiesta che ha portato al suo arresto e le indagini su un presunto giro di corruzione coinvolgente lobbisti legati al colosso cinese Huawei. L’operazione di polizia evidenzia la complessità delle dinamiche criminali internazionali e la collaborazione tra diverse forze di polizia europee per combattere la criminalità transnazionale.
La cattura di Lucia Simeone rappresenta un passo significativo nella lotta contro la corruzione e le attività illecite, sottolineando l’importanza di una formazione giudiziaria efficace e di una cooperazione internazionale tra gli Stati membri. Le autorità belghe e italiane stanno lavorando insieme per chiarire i dettagli del caso e indagare ulteriormente sulle implicazioni delle attività illecite collegate all’arrestata. La situazione rimane in evoluzione, con ulteriori sviluppi attesi nelle prossime settimane, mentre le indagini proseguono.