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mercoledì, Ottobre 16, 2024
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ANNA CASTIGLIA – ‘Mi piace’: Analisi Album per Album

Nella scena musicale italiana, Anna Castiglia emerge come un’artista brillante e poliedrica. La sua musica è una fusione unica di vari generi, spaziando dal pop al cantautorato, dal teatro-canzone alle influenze brasiliane, swing, R&B e jazz, creando un sound elegante e sofisticato. La sua voce calda e le liriche ricche di ironia e romanticismo arricchiscono le sue composizioni, portando l’ascoltatore in un viaggio musicale avvolgente. Nonostante la sua somiglianza con altre cantautrici siciliane come Carmen Consoli e Levante, Anna porta un tocco contemporaneo e una sensibilità unica, arricchita da una nostalgia che ricorda Ornella Vanoni.

Anna Castiglia è non solo una cantante, ma anche una musicista molto coinvolta nel suo processo creativo, il che le consente di sfuggire ai luoghi comuni della musica commerciale. Sebbene la sua partecipazione a “X Factor” non sia stata del tutto compresa, questa indipendenza artistica contribuisce a definirne l’autenticità e l’unicità. Il suo stile distintivo, caratterizzato da occhiali grandi, riflette una personalità che riesce a coinvolgere e sorprendere.

Il suo album “Mi piace” si presenta come una vera e propria playlist, senza un concept unitario, ma con una varietà di canzoni che rappresentano diversi aspetti e periodi della sua carriera. Chiedendo di esporsi al pubblico, l’artista esprime la sua visione che la musica è una collaborazione tra artista e ascoltatore. La title track “Mi piace” funge da manifesto dei suoi intenti artistic, sottolineando l’importanza di piacere a se stessi prima di cercare il consenso altrui.

Le tracce del suo album mostrano una forte mescolanza di stili. “AAA” parla dell’inefficienza e della fragilità, mentre “Le chiese sono chiuse” affronta un tema di attualità, riflettendo sulla chiusura di luoghi di incontro durante la pandemia. “Gli stessi” evoca nostalgia, e “Sale dentro” esplora la metafora delle lacrime come mezzo di crescita personale. Altre canzoni come “Troppa città” e “Effimero” parlano di tematiche urbane e relazioni amorose.

Con una valutazione complessiva positiva, Anna Castiglia non è solo una promessa, ma un’artista complessa con molto da offrire. La sua musica merita sicuramente di essere ascoltata.

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