Un gesto clamoroso ha interrotto la mostra “Picasso: poesia e salvezza” a Palazzo Te, a Mantova, quando cinque attivisti del gruppo Ribellione Animale hanno imbrattato con letame la teca protettiva del celebre quadro di Picasso “Femme couchée lisant”. L’azione è stata rivendicata come una protesta contro il presunto “greenwashing” dell’azienda zootecnica Levoni, membro della Fondazione Palazzo Te, e fortunatamente non ha causato danni all’opera.
Gli attivisti, tre ragazzi e due ragazze, erano entrati regolarmente alla mostra, muniti di biglietti e portando sacchetti di plastica contenenti letame. Una volta arrivati davanti all’opera simbolo dell’esposizione, hanno aperto i sacchi e cosparso il contenuto sulla teca e sul pavimento circostante, esponendo anche uno striscione con la scritta: “Levoni fuori dalla cultura”. Dopo pochi minuti, il personale di Palazzo Te è intervenuto per fermarli, mentre i carabinieri li hanno portati in caserma per l’identificazione; tra di loro ci sono due giovani mantovani e tre provenienti da altre province lombarde.
Gli attivisti sono stati denunciati per deturpamento e imbrattamento, uso illecito di beni culturali e manifestazione non autorizzata. Ribellione Animale ha successivamente pubblicato un comunicato in cui spiegava le motivazioni della protesta, accusando Levoni di sfruttamento animale e devastazione ambientale. Eleonora, una delle attiviste, ha sostenuto che l’azienda “non è un simbolo di progresso, ma di oppressione” e ha denunciato come essa utilizzi il proprio potere economico per apparire come un’azienda virtuosa mentre contribuisce alla sofferenza animale.
Il gesto ha suscitato forte indignazione da parte di istituzioni e pubblico. Il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha condannato l’accaduto definendolo “un gesto ignorante e controproducente”, aggiungendo che danneggiare un’opera d’arte distoglie l’attenzione dalle vere cause sociali. Ha richiesto inoltre l’emissione di un Daspo urbano per i responsabili. Anche i visitatori della mostra hanno espresso il loro disappunto, poiché l’evento è rimasto chiuso per oltre un’ora a causa dell’incidente, creando disagi a chi aspettava di entrare.