“Sono contento per il risultato, è importante andare avanti su quello che si è fatto dando nuova attrattiva a questa disciplina un po’ in difficoltà”. Così si è espresso Giacomo Grasselli, nuovo presidente della SIAARTI per il triennio 2028/30, eletto a Napoli durante l’Assemblea dei soci del 78esimo Congresso nazionale Icare della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione, terapia intensiva e terapia del dolore, che si conclude oggi a Napoli.
Grasselli, che dirige la Struttura complessa di Anestesia e Terapia intensiva adulti presso l’Irccs Ca’ Granda Policlinico di Milano e ricopre il ruolo di professore ordinario di Anestesiologia all’Università degli Studi di Milano, ha messo in evidenza l’importanza del ruolo della categoria all’interno del Sistema sanitario nazionale. Ha sottolineato la necessità di far comprendere a tutti quanto sia fondamentale il contributo degli anestesisti e rianimatori nel contesto della sanità pubblica, soprattutto in un periodo in cui la disciplina vive delle sfide.
Continuando, Grasselli ha accennato al piano di azione che intende perseguire durante il suo mandato, focalizzandosi principalmente sulla formazione e sul potenziamento delle attività di ricerca. L’intento è quello di innalzare il livello di competenza degli operatori del settore, garantendo aggiornamenti continui e la diffusione delle migliori pratiche in anestesia e terapia intensiva.
Inoltre, la promozione della ricerca è vista come cruciale per il progresso del settore, contribuendo a sviluppare nuove tecniche e approcci terapeutici che possano migliorare l’assistenza ai pazienti. Grasselli ha espresso il desiderio di unire le forze per affrontare le sfide attuali e rendere la figura dell’anestesista sempre più centrale e riconosciuta nel panorama sanitario.
In sintesi, il nuovo presidente SIAARTI si propone di lavorare con impegno per valorizzare la professione, puntando su formazione, ricerca e comunicazione al pubblico e all’interno del sistema sanitario, al fine di garantire una qualità dell’assistenza sempre più elevata e rispondente alle esigenze dei pazienti.