Google ha introdotto Android XR, un sistema operativo dedicato a dispositivi di realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e realtà mista (MR), con l’obiettivo di unificare un mercato altrimenti frammentato, simile all’approccio adottato con gli smartphone. Questo sistema è basato su un codice centrale di Android, ma include funzionalità avanzate specificamente progettate per interagire con tecnologie XR, dai visori VR agli occhiali AR. L’interfaccia intuitiva permette un’ interazione tramite controller, gesti e comandi vocali, garantendo un’esperienza user-friendly.
Android XR prevede un’integrazione significativa con l’intelligenza artificiale tramite l’assistente digitale Gemini, differenziandosi così dai sistemi operativi concorrenti. Gli sviluppatori potranno concentrarsi sull’hardware senza doversi occupare della creazione del sistema operativo. La prospettiva di Android XR suscita interesse per il futuro dell’industria XR e per soddisfare le esigenze di utenti e produttori.
Le caratteristiche principali di Android XR includono un’architettura orientata ai dispositivi XR, in cui i controlli vocali saranno il metodo principale di interazione. Con Gemini, gli utenti potranno operare usando comandi naturali, rendendo il sistema accessibile. Inoltre, Android XR supporterà applicazioni e giochi già presenti nel Google Play, facilitando la transizione per gli sviluppatori grazie alla compatibilità con strumenti già noti.
Un’ulteriore innovazione riguarda l’implementazione di gesti, simile a funzionalità di prodotti concorrenti, per un’interazione alternativa. Questi miglioramenti puntano a migliorare l’esperienza utente e rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione, consolidando la posizione di Google nel panorama XR e attirando sviluppatori verso questa nuova piattaforma.
Samsung sarà il primo produttore a lanciare un dispositivo con Android XR, denominato “Project Moohan”, che utilizzerà il processore Qualcomm Snapdragon XR2 Plus Gen 2. Questo visore VR, la cui uscita è prevista per il 2025, segnerà l’inizio di una nuova era nella compatibilità dei dispositivi con Android XR. Anche se attualmente sono stati presentati solo prototipi, sono state mostrate le potenzialità di interazione tramite l’assistente Gemini, elemento chiave per garantire un’esperienza utente coinvolgente.
Infine, Google ha avviato una strategia per incoraggiare l’adozione di Android XR, collaborando con partner come Qualcomm e Unity per facilitare il porting delle applicazioni esistenti, creando così un ecosistema fertile per le app XR.