Andrea Sempio ha parlato per la prima volta dopo la riapertura delle indagini sul delitto di Garlasco, in seguito al ritrovamento del suo Dna sotto le unghie di Chiara Poggi. Sempio, 36 anni, si dichiara tranquillo “dal punto di vista legale”, ma riconosce che la situazione è pesante “dal punto di vista mediatico”. Ribadisce di non avere alcun legame con il caso, affermando: “Con questa storia non c’entro nulla”. In un’intervista a “Chi l’ha Visto?”, ha dichiarato di mantenere rapporti con la famiglia Poggi, specificando che i genitori di Chiara credono nella sua estraneità.
Le indagini a carico di Sempio erano già state archiviate nel 2017, ma nuove consulenze della difesa di Alberto Stasi hanno riaperto il caso. Un esame recente ha rivelato che, oltre al Dna di Sempio, sono presenti tracce di un altro maschio, identificato come Ignoto 2. Sempio ha fornito un alibi, affermando di trovarsi a Vigevano per acquistare un libro e presentando uno scontrino per dimostrarlo, ma il suo numero era stato chiamato a casa Poggi in due occasioni, nonostante Marco Poggi fosse in vacanza e Chiara fosse sola.
Inoltre, il caso è circondato da nuove testimonianze, tra cui quella di un uomo che ha deciso di parlare solo ora per timore per la propria incolumità. Questo supertestimone afferma di sapere cosa sia realmente accaduto il 13 agosto 2007, ma è stato messo a tacere. La situazione resta complessa e l’attenzione rimane alta.