Maltempo sull’Italia con temperature rigide, forti raffiche di vento e pioggia per almeno altre 48 ore, a causa della ‘tempesta dell’Immacolata’ che continuerà a colpire particolarmente Emilia Romagna e Basso Tirreno. Nel fine settimana, un nuovo ciclone porterà ulteriori perturbazioni. Lorenzo Tedici, meteorologo di www.iLMeteo.it, segnala il persistere del vortice polare, che ha causato abbondanti nevicate sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, fornendo un paesaggio invernale suggestivo. Tuttavia, la pioggia continua a cadere, sciogliendo parte della neve a bassa quota e ingrossando i fiumi, mantenendo alta l’allerta al Nord e anche al Sud per forti rovesci e temporali, in particolare sul Basso Tirreno.
La situazione è critica soprattutto a Nord e Sud, con il vento sostenuto che persiste sul Nord-Est e sulle Isole Maggiori. A partire da mercoledì 11 dicembre e fino a venerdì 13, si prevede un miglioramento delle condizioni meteorologiche, con tempo prevalentemente asciutto, anche se le temperature rimarranno sotto la media e potrebbero verificarsi gelate notturne. Tuttavia, già dal weekend un altro ciclone porterà piogge intense, in particolare sul versante tirrenico e in alcune zone del Nord. La domenica sarà caratterizzata da rovesci significativi nel Centro-Sud, rendendo questo inizio di dicembre decisamente perturbato e freddo.
È interessante notare che nel contesto globale, il 2024 si preannuncia come l’anno più caldo della storia secondo Copernicus, il programma di monitoraggio del clima dell’Unione Europea. I dati mostrano che il 2024 supererà il 2023, che era già stato l’anno più caldo. Questo scenario conferma una continua accelerazione del Riscaldamento Globale e indica che una nevicata anticipata in Pianura Padana non è sufficiente a modificare le tendenze climatiche globali. I climatologi avvertono che bisogna pensare a soluzioni globali al cambiamento climatico, nonostante le condizioni di freddo e neve locale.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni delineano un quadro di instabilità soprattutto al Nord, con piogge sparse anche al Centro e al Sud, miglioramenti a partire da mercoledì, e un nuovo peggioramento atteso nel weekend.