Amadeus e Lucio Presta hanno rotto e la notizia è piombata a ciel sereno la scorsa settimana. TvBlog quell’occasione aveva parlato di “divergenze di vedute sul Festival di Sanremo”.
“Alla base delle tensioni ci sarebbero le più classiche divergenze di vedute sulla kermesse che avrà inizio, ovviamente con diretta su Rai1, martedì 6 febbraio 2024“.
Una notizia che è stata commentata anche oggi da Amadeus durante la conferenza stampa de L’Anno Che Verrà, ovvero il classico concerto di Capodanno che condurrà su Rai1 per il suo nono anno consecutivo.
“Lucio Presta? Il rapporto si è chiuso e Lucio Presta sa i motivi, alle persone non interessano. Guardiamo al futuro e non al passato. I problemi, li abbiamo già affrontati insieme e non mi sembra adatto parlarne in una conferenza”.
Una non-risposta a cui ha aggiunto subito una precisazione riguardo il Festival di Sanremo.
“Riguardo Sanremo, ho sempre pensato che la musica italiana deve essere in gara e che le canzoni in gara sono la parte più importante del Festival. Per invertire la tendenza di avere i cantanti superospiti italiana in gara, c’è voluto un po’ di tempo ma neanche troppo. Non c’è una classifica, è una festa. Sanremo smuove la discografia, l’importante è esserci, non si entra vincitori e si esce sconfitti, si è tutti vincitori”.
Amadeus sul divorzio dal suo manager: “I rapporti si sono chiusi. Lucio Presta sa i motivi. Guardiamo al futuro, i problemi nostri li abbiamo affrontati insieme, non sono abituato a dirli in conferenza stampa, non sarebbe rispettoso”#LAnnoCheVerrà #Sanremo2024 pic.twitter.com/9lujF3z6gv
— Cinguetterai (@Cinguetterai) December 30, 2023
E su L’Anno Che Verrà ha aggiunto:
“Riguardo il cast, ho cercato di portare nomi importanti nei vari generi, un po’ come faccio per Sanremo. Dalla tradizione, come i Ricchi e Poveri e Romina Power, a cantanti da classifica, come Annalisa o The Kolors. Mi piace unire tanti mondi musicali. Ci sarà tanta energia e voglia di cantare. Cerco canzoni che il pubblico già conosce e che canterà. Già dalle prove, abbiamo visto l’energia e la passione della città di Crotone”.