La vicenda Almasri ha riunito le opposizioni in Parlamento, che chiedono un’informativa urgente della premier Giorgia Meloni. Oggi si svolgeranno capigruppo sia alla Camera che al Senato per discutere ulteriormente la questione. Se il governo non risponderà, le opposizioni annunciano che la protesta continuerà. Si prevede che i ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e della Giustizia, Carlo Nordio, possano riferire nei prossimi giorni. Il Partito Democratico (Pd) è pronto a bloccare i lavori parlamentari, mentre il Movimento 5 Stelle opta per l’ostruzionismo, con mozioni in calendario, tra cui una sfiducia a Daniela Santanchè.
Ieri, durante la discussione sul dl Cultura, i parlamentari del M5S hanno partecipato in massa per criticare Meloni e il governo. Riccardo Magi ha sarcasticamente suggerito di contattare “Chi L’ha Visto?” per spiegare l’assenza di risposte dal governo su Almasri. Nonostante ciò, fonti parlamentari credono che oggi ci sarà qualche disponibilità da parte del governo, anche se i 5 Stelle considerano che solo Meloni debba riferire.
Giuseppe Conte ha guidato la protesta in aula, chiedendo a Meloni di spiegare le proprie scelte. Ha paragonato la situazione attuale a una “frode” ai danni degli italiani. Le opposizioni – PD, Avs, Azione, Iv e Più Europa – si sono unite alla richiesta di un’informativa. La capogruppo dem, Chiara Braga, ha sottolineato che il governo deve rispondere in Parlamento. Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli hanno anche espresso che Meloni deve affrontare la questione della liberazione di Almasri, mentre Matteo Renzi ha criticato l’assenteismo dei membri del governo.