Il 19 settembre 2024, l’Emilia Romagna è colpita da un’emergenza meteorologica con allerta rossa in corso da più di 24 ore. La pioggia incessante ha causato frane e inondazioni, portando alla chiusura delle scuole di primo e secondo grado a Bologna, in risposta all’innalzamento del livello del torrente Savena. Gli studenti di diverse scuole a Bologna e nei dintorni sono rimasti a casa, mentre nidi e scuole dell’infanzia sono rimaste aperte. È stato consigliato alle aziende di adottare lo smart working, e il Comune di Bologna ha autorizzato una giornata aggiuntiva in tal senso.
A Castel Bolognese, la situazione del fiume Senio stava lentamente migliorando, ma il sindaco ha avvertito della necessità di prestare massima attenzione, dato che la portata rimane molto alta. Diverse strade rimangono chiuse per precauzione, e un’ordinanza vieta di avvicinarsi al fiume.
A Ravenna e Faenza, la situazione è critica. Il sindaco di Ravenna ha segnalato l’innalzamento preoccupante dei fiumi Lamone e Montone, che ha portato a tracimazioni nei comuni vicini. Sono stati emessi ordini urgenti per far evacuare le persone a rischio e per isolarle in luoghi più sicuri, come il centro di protezione civile al Pala De Anrè. Il sindaco ha proclamato che i livelli di allerta sono rossi e il rischio è elevato.
A Faenza, il torrente Marzeno ha esondato, causando danni alle abitazioni. Il sindaco ha riferito che i vigili del fuoco e i soccorritori stanno intervenendo per assistere la popolazione colpita, mentre l’onda di piena si sposta verso la campagna. A causa delle forti piogge, il sistema fognario ha subito un collasso, generando allagamenti localizzati in diverse strade. Anche in questa zona, l’allerta rossa è ancora attiva e viene consigliato di rimanere ai piani alti e di evitare di muoversi in auto o di recarsi in cantine.
In aggiunta, i servizi ferroviari tra Ravenna, Forlì e Faenza sono stati sospesi a causa delle condizioni meteorologiche critiche, con possibili cancellazioni e deviazioni di treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Si consiglia di riprogrammare i viaggi.