La Procura di Milano ha richiesto un nuovo arresto per il dj Alessandro Basciano, accusato di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni. Questa decisione è motivata dalla paura che possa ripetere comportamenti persecutori. Basciano era stato arrestato il 23 novembre, ma rilasciato dopo 48 ore per insufficienza di prove, grazie alla remissione di querela che la Codegoni aveva presentato nel dicembre 2023, ma che poi ha ritirato. Sophie Codegoni, madre di una figlia avuta con Basciano, ha dichiarato di temere per la sua vita a causa delle minacce e molestie ricevute.
Dopo il rilascio di Basciano, la Procura ha deciso di appellarsi al Tribunale del Riesame per sottoporlo ai domiciliari, ritenendo che la libertà dell’uomo rappresenti un rischio concreto per la sicurezza dell’ex compagna. Le dichiarazioni della Codegoni durante un interrogatorio hanno giocato un ruolo cruciale, poiché ha riferito di minacce di morte e di un crescente timore per la sua incolumità. Gli investigatori hanno affermato di avere prove sufficienti per considerare Basciano una minaccia persistente.
Sophie Codegoni ha raccontato di aver ricevuto minacce e di essere costretta a cambiare le sue abitudini quotidiane, fino a dover ingaggiare una guardia del corpo per proteggersi. In precedenza, Basciano era stato liberato dal giudice per mancanza di “gravi indizi” di colpevolezza, nonostante la Procura avesse richiesto un provvedimento di divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. La difesa di Basciano ha presentato documenti che attestano una presunta remissione della querela, ma Sophie ha negato di aver mai ritirato la denuncia.
Una seconda querela presentata da Codegoni il 14 novembre scorso non è stata considerata sufficiente per dimostrare un persistente stato di ansia e paura. Le azioni di Basciano, dopo la sua scarcerazione, sono state descritte dagli inquirenti come vendicative, manifestate tramite comportamenti sui social e in televisione. La situazione è quindi diventata critica, con Sophie Codegoni che vive nella paura e richiede l’intervento delle autorità per tutelare la propria sicurezza.