Alberto Matano è attualmente impegnato nella promozione del suo romanzo semi-autobiografico. In un’intervista a Vanity Fair, ha parlato del suo primo bacio con un ragazzo, avvenuto intorno ai 30 anni. Non ricorda i dettagli dell’evento, ma ha affermato di aver recuperato il tempo perduto negli anni successivi. Quando gli è stata posta la domanda se l’omosessualità potesse influenzare la sua carriera, Matano ha risposto in modo chiaro: no. Ha spiegato che ha sempre condiviso la sua vita con le persone che lo circondavano nel lavoro, quindi non ha mai sentito il bisogno di giustificarsi. Tutti sapevano del suo compagno e rendere pubblica la sua relazione è stata un processo naturale.
Matano ha espresso il desiderio di vivere in un mondo in cui non sia necessario dichiarare la propria affettività, sottolineando che la sua soddisfazione attuale deriva dalla capacità di seguire le sue passioni. Pur non avendo mai stabilito un obiettivo finale per la sua vita, si sente realizzato nel suo percorso. Il conduttore di “La Vita in Diretta” ha anche condiviso le sue paure, rivelando che teme di perdere le persone che ama, una delle sue più grandi preoccupazioni. Desidera essere circondato dai suoi cari lungo il cammino della vita, consapevole però che non sarà sempre possibile. Tuttavia, si impegna a rimanere vicino a loro il più a lungo possibile.
In definitiva, Matano racconta la sua esperienza personale con sincerità, sia riguardo alla sua vita sentimentale sia al suo percorso professionale. La sua posizione aperta e disinvolta riguardo all’omosessualità e l’importanza delle relazioni affettive evidenziano un atteggiamento positivo, volto a vivere autenticamente senza timori per il giudizio altrui.