Pronto Diabete è una campagna nazionale volta a promuovere la salute e a gestire il Diabete Mellito di Tipo 2, con l’obiettivo di prevenire le sue complicanze cardiovascolari e renali e migliorare la qualità di vita delle persone affette. In Italia, quasi 4 milioni di cittadini convivono con il diabete di Tipo 2, di cui oltre un milione ignora di averlo.
La campagna offre consulenze specialistiche gratuite fino al 18 ottobre, disponibili presso i centri diabetologici di tutto il Paese. Per prenotare, è attivo un numero verde (800 042747) e un sito web dedicato (www.prontoDiabete.it). La campagna è sostenuta dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) e dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD), insieme a Diabete Italia e Sistema Farmacia Italia. Si propone di sensibilizzare i pazienti sull’importanza del controllo della malattia per migliorare la loro gestione e promuovere un’adeguata informazione.
Una particolare attenzione sarà dedicata alla prevenzione delle complicanze, con l’intento di agevolare una diagnosi precoce. Nella prima fase della campagna, svoltasi lo scorso giugno, sono state offerti consulti a circa 1500 persone, con una significativa partecipazione di soggetti tra i 50 e i 65 anni e oltre. Grazie al successo ottenuto, si prevede una seconda fase di visite in vista della Giornata Mondiale del Diabete, che si celebra il 14 novembre.
Le complicanze cardiovascolari e renali del Diabete Mellito di Tipo 2 sono un problema serio, poiché ampie evidenze dimostrano che queste patologie sono altamente interconnesse e possono pesare notevolmente sulla vita dei pazienti. Data la correlazione tra diabete, malattie cardiache e insufficienza renale, la campagna si concentra sull’importanza di identificare e trattare i pazienti in maniera tempestiva.
Oggi, il 70% delle morti nel mondo è attribuibile a malattie croniche, e in Italia, nel 2021, circa 24 milioni di persone avevano almeno una patologia cronica. La campagna non solo punta a trattare il diabete ma anche a educare i pazienti e i loro familiari per una gestione più consapevole della salute.
Le modalità di svolgimento delle consulenze variano a seconda dei centri e dei pazienti, e non influiscono sull’accesso alle normali visite e prestazioni diagnostiche presso i centri diabetologici di riferimento.