Niente più doppio cognome e il tradizionale cognome paterno: la proposta presentata da Dario Franceschini prevede che i neonati ricevano solo il cognome della madre. Durante un incontro con il gruppo Pd del Senato, l’ex ministro ha annunciato l’intenzione di presentare un Disegno di legge (Ddl), definendolo un “risarcimento per un’ingiustizia secolare” nei confronti delle donne, poiché storicamente i figli hanno sempre portato il cognome del padre.
Franceschini ha sottolineato che l’iniziativa è a titolo personale e non impegna il gruppo, ma mira a semplificare la questione dei cognomi. In questo contesto, ha ribadito che l’adozione del solo cognome materno risolverebbe i problemi legati alla gestione dei doppi cognomi, che sono fonte di confusione. La proposta è stata discussa nella commissione Giustizia del Senato, dove sono stati presentati vari testi da diversi gruppi parlamentari.
Sui social, Franceschini ha ulteriormente chiarito il senso dell’iniziativa, evidenziando l’importanza di affrontare le disuguaglianze di genere e il valore simbolico di questa proposta come forma di giustizia. Tuttavia, non sono mancate le critiche, come quella di Carlo Calenda, che ha espresso dubbi sulle priorità politiche, chiedendosi se non ci fossero questioni più urgenti da affrontare. La proposta di Franceschini rappresenta un cambiamento significativo nella legislazione italiana riguardante i cognomi, segnando un passo verso una maggiore equità di genere.