L’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, che è quotato su Euronext STAR Milan, ha riportato risultati positivi per il primo semestre del 2024, con ricavi consolidati pari a 76,5 milioni di euro, un incremento del 14,2% rispetto all’anno precedente. Tra questi, i ricavi da servizi aeronautici ammontano a 34,5 milioni di euro, mostrando una crescita del 18,9% grazie all’aumento del traffico aeroportuale. Anche i ricavi per servizi non aeronautici sono aumentati del 10,9%, mentre i servizi di costruzione hanno registrato un incremento del 12,2% a causa degli investimenti effettuati.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è salito a 25,1 milioni di euro, contro i 18,7 milioni del 2023, registrando una crescita del 33,8%. Il risultato netto, interamente attribuibile al Gruppo, è di 10,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 6,8 milioni del 30 giugno 2023, con una crescita impressionante del 58%. Tuttavia, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è negativa per 6,9 milioni di euro, rispetto a una posizione positiva di 8,4 milioni al 31 dicembre 2023.
Nazareno Ventola, amministratore delegato della società, ha sottolineato come i risultati dei primi sei mesi del 2024 siano estremamente positivi, evidenziando il superamento della pandemia, avvenuto con oltre due anni di anticipo rispetto alle previsioni. Inoltre, i risultati sono accompagnati da progressi significativi nella realizzazione di investimenti infrastrutturali, i cui risultati sono già visibili nell’area dei controlli di sicurezza.
Ventola ha anche fatto riferimento alla forte ripresa del traffico durante la stagione estiva, che ha superato le aspettative. Tuttavia, a causa dei picchi giornalieri e degli impatti dei cantieri in corso, potrebbero esserci stati momenti in cui non è stato possibile garantire il miglior livello di servizio. Ha rassicurato che le misure operative adottate hanno aiutato a ridurre i disagi legati ai lavori, che termineranno nel 2025.
Inoltre, con l’approvazione di ENAC per il passaggio a un aeroporto coordinato a partire dalla fine di ottobre 2024, ci si aspetta una programmazione ottimizzata dei voli, il che porterà a un miglioramento dei livelli di servizio nel breve termine.